Marco Tirelli

30.03__13.05.2012

MACRO Testaccio, Padiglioni A e B 

A cura di Bartolomeo Pietromarchi 

La mostra è realizzata in collaborazione con la Galleria Giacomo Guidi Arte Contemporanea di Roma

Marco Tirelli 30 marzo__13 maggio 2012
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Attivo dalla fine degli anni settanta, Marco Tirelli è oggi uno dei più apprezzati artisti italiani. La sua pittura, fin dagli esordi a Roma nel gruppo di San Lorenzo, è frutto di un complesso processo intellettuale che, partendo dalla registrazione di dati reali, arriva a distillare forme pure e allusioni spaziali e luminose.

Per la prima grande mostra monografica a Roma dedicata all’artista, i due Padiglioni di MACRO Testaccio ospiteranno circa 25 opere incentrate sul tema della luce e della forma, tutte ideate appositamente per gli spazi del museo. La mostra, co-organizzata dal Musée d'Art Moderne de Saint-Étienne Métropole che la ospiterà successivamente, rappresenta una delle prime collaborazioni a livello internazionale del nuovo corso del museo. 

Mentre uno dei padiglioni ospiterà un gruppo di tele in cui compaiono forme e oggetti riconoscibili, l’altro sarà completamente trasformato dall’artista con un’installazione. I visitatori avranno quindi modo di confrontarsi con un’esperienza totale, giocata sui contrasti di luce ed ombra e sulle relazioni tra forme geometriche pure, esplorando così una delle caratteristiche principali del lavoro dell’artista.

L’intera mostra offre una prospettiva ampia e variegata sugli sviluppi più emblematici della recente produzione di Marco Tirelli, caratterizzata da tele di grande formato che indagano in maniera approfondita il rapporto tra forma - sempre in bilico tra riconoscibilità e astrazione - e luce, con un interesse particolare verso le possibilità e i limiti della percezione. 

La mostra sarà accompagnata da un catalogo corredato da un’ampia selezione di immagini e con un importante apparato di testi che analizzano criticamente le fasi salienti degli ultimi dieci anni del lavoro dell’artista. Il volume fa parte della nuova serie di pubblicazioni MACROQuodlibet con testi, oltre che di Bartolomeo Pietromarchi, di Lorand Hegyi, Direttore del Musée d'Art Moderne de Saint-Étienne Métropole, di Lea Mattarella, Valerio Magrelli e Paola Ugolini. 

In occasione della mostra, Marco Tirelli realizzerà un multiplo d’artista che sarà donato a sostegno delle attività del museo. 

Marco Tirelli nasce nel 1956 a Roma, dove vive e lavora. Dopo la prima mostra personale, nel 1978 presso la Galleria De Ambrogi, e le prime collettive a Ravenna, Acireale e Roma, nel 1982 espone per la prima volta alla Biennale di Venezia. Seguono numerose mostre personali in Italia e all’estero, e partecipazioni alle Biennali internazionali tra cui la Biennale di San Paolo, quelle di Sydney e di Parigi. Gli anni novanta si aprono con la mostra con Sol LeWitt all’American Academy in Rome e la sala personale alla Biennale di Venezia. Nel 2002 tiene a Darmstadt un’importante mostra antologica, presentata l’anno successivo alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna. Le sue mostre più recenti: nel 2009 Italia Contemporanea. Officina San Lorenzo, MART, Rovereto; ExCelle con Anselm Kiefer, Fattoria di Celle - Collezione Gori, Pistoia. Nel 2010 Anteprima dei nuovi spazi presso il MACRO, Museo di Arte Contemporanea di Roma, e le personali presso Oredaria Arti Contemporanee a Roma, e Palazzo Fortuny a Venezia. Partecipa alla mostra Spazio. Dalle collezioni di arte e architettura del MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo,  Roma, all’esposizione della collezione della Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma. Nel 2011 partecipa a “TRA - Edge of Becoming”, presso Palazzo Fortuny, Venezia, e a “MACROwall: Eighties are Back!”, MACRO, Roma; e espone nelle mostre personali presso la Galleria Hans Strelow a Dusseldorf, e Base Gallery a Tokyo. Sue opere sono in numerose collezioni di musei internazionali ove ha anche esposto.
Roma, marzo 2012