Lo spazio è un giardino da coltivare.
L’identità è un nuvola, una nebulosa, una variabile.
Le maree sono l'effetto più tangibile dell'influenza esercitata dal Sole e dalla Luna sul nostro pianeta, dei cambiamenti e dei flussi che ne derivano.
La gravitazione universale vede due corpi attrarsi in maniera reciproca, modificarsi, quella in cui siamo immersi è una coreografia celeste.
La Luna esercita una forza di attrazione sulla Terra che si ripercuote sulla massa liquida, che è più soggetta alle deformazioni.
L’acqua ci mostra la natura delle cose.
Lo spazio è un giardino da coltivare.
Luca Trevisani
Il ciclo MACRO PROGETTI SPECIALI, iniziato nell’estate del 2009, dà la possibilità a giovani artisti della scena artistica italiana e internazionale di invadere spazi alternativi del MACRO, per interagire con l’architettura del Museo e le sue potenzialità. Artisti come il duo Cuoghi Corsello e Francesco Simeti si sono appropriati delle pareti degli ascensori e delle pareti curve degli atri, conferendo agli ambienti nuova vita e nuovi significati.
Con Luca Trevisani procede la metamorfosi delle pareti degli ingressi alle ali espositive del Museo: tali aree divengono così non solo uno spazio di passaggio, ma luoghi di nuove esperienze estetiche.
L’opera di Trevisani dal titolo Lo spazio è un giardino da coltivare, rappresenta nelle sue forme insieme organiche e artificiali, le fasi lunari nello spazio cosmico. Le immagini rievocano i ritmi delle maree, i movimenti astrali e le geometrie celesti, forze ed entità che governano la vita umana, determinandone i tempi e le stagioni. Interessato all’influenza esercitata dall’immensamente grande sui singoli individui, l’artista rappresenta, sulle superfici industriali in pvc che ricoprono le pareti speculari degli ingressi, forme che rievocano le forze gravitazionali dei corpi. In un gioco di attrazione-repulsione, due immagini complementari si fronteggiano e dialogano, generando una coreografia celeste basata sulla complementarietà, sulla reciprocità e sulla moltiplicazione dei punti di vista.