Sonata

Dal 6 al 22 settembre 2024
#Supplemento

Sonata, è un festival di immagini in movimento, suoni, performance, e parole.  Sonata – in musica una composizione strumentale articolata in più movimenti a carattere contrastante – è una piattaforma volta ad abitare gli spazi non espositivi del museo, utilizzandoli come diversi palcoscenici. Il palinsesto riflette l’approccio interdisciplinare che ha caratterizzato il programma di Museo per l’Immaginazione Preventiva, rivolgendo una particolare attenzione a specifiche comunità e narrazioni della città di Roma.

 

Il calendario di eventi si articola attraverso formati che ricorrono a cadenza settimanale, dal venerdì alla domenica.


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VENERDÌ 6 SETTEMBRE SABATO 7 SETTEMBREDOMENICA 8 SETTEMBRE

 

VENERDÌ 13 SETTEMBRE SABATO 14 SETTEMBREDOMENICA 15 SETTEMBRE

 

VENERDÌ 20 SETTEMBRESABATO 21 SETTEMBREDOMENICA 22 SETTEMBRE


Il suono viene esplorato e presentato nelle sue molteplici manifestazioni, con ospiti provenienti da alcune delle scene musicali che negli ultimi anni hanno contribuito alla sperimentazione sonora della città di Roma. I venerdì sera, con un prolungamento dell’orario del museo, sono dedicati al clubbing, mentre ogni giorno, nella fascia serale, la terrazza ospita una selezione di artisti musicali, dj e producer invitati a presentare sessioni di ascolto dal vivo.

 

I sabati sera sono dedicati al cinema d’autore. Grazie alla partnership con MUBI verranno proiettate e introdotte al pubblico nell’auditorium tre opere prime, produzioni europee, latinoamericane e statunitensi che hanno debuttato sulla scena internazionale nel 2023.

 

In dialogo con la programmazione del festival, ogni giorno viene proiettata in loop una selezione di opere di videoarte, cortometraggi e film realizzati da artisti italiani e internazionali.

 

La parola, la performatività linguistica e la poesia saranno tra le protagoniste di alcune delle giornate  del festival, con presentazioni di testi, sessioni di ascolto e performance vocali. Le domeniche sono  dedicate a workshop, talk e assemblee con collettivi e movimenti impegnati nell’intersezione tra  attivismo per i diritti sociali e civili, arte e cultura.

 

Lo studio romano di architettura Supervoid è stato invitato a disegnare una serie di scenografie e  dispositivi temporanei per accogliere la programmazione del festival.

 

L’intervento, dal titolo Rapsodia, attraversa i depositi del museo e l’inventario dei recenti materiali allestitivi del MACRO per dare vita a un progetto di interpretazione critica che riflette sull’accumulazione dei materiali legata alla produzione di eventi culturali.  Con un gesto minimo di progettazione, ogni installazione viene concepita impiegando almeno due materiali provenienti da mostre diverse. Ciascuno di questi dispositivi riemerge in un collage tridimensionale che conserva le tracce degli autori che li hanno realizzati, sottolineando il carattere collettivo del progetto museografico. 

 


Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Media Partner: Zero


A cura di Matteo Binci e Vasco Forconi
Con il coordinamento di Caterina Taurelli Salimbeni
Coordinamento produzione: Marco Lo Giudice, Vittoria Agrò
Assistente di produzione: Giulia Corti
Gruppo di studio: Elena Fortunati, Nicoletta Graziano, Eloisa Magiera, Andrea Pergola
Graphic Design: Marco Campardo, Olivia Lynk
Set Design: Supervoid
Implementazione e costruzione: Matteo Pompili
Nomade Arte, Fabio Pennacchia, Carlo Giannone