PRIMITIVE ART
Shelter Chapter 1
#Supplemento
Shelter Chapter 1 è una performance del duo Primitive Art – a cura di Davide Giannella – che intreccia linguaggi performativi, ricerca sonora e arti visive in un’unica esperienza condivisa con il pubblico in sala.
Specificatamente contestualizzata per il MACRO, è costituita da una struttura in metallo dal disegno essenziale e quasi infantile, un’abitazione sospesa da terra tramite elevatori meccanici, uno scheletro permeabile allo sguardo dello spettatore che diventa la piattaforma di dodici metri quadri in cui si svolge la performance di Primitive Art. Attorno alla struttura c’è un sistema sonoro in surround 7.1 capace, assieme alle luci, di disegnare lo spazio indirizzando il pubblico a una fruizione inedita e fluida, invitandolo a distribuirsi e muoversi circolarmente attorno al duo come in una sorta di arena, annullando e superando il consueto rapporto frontale tra spettatore e performer, in un’esperienza contemporaneamente individuale e collettiva. Questo ambiente abitativo – e come tale ricco di contraddizioni e conflitti – è lo scenario per affrontare alcuni degli argomenti cardine per il duo: l’isolamento come rifugio ed escapismo; il desiderio irrisolto; la nostalgia di casa; il senso di un altrove impossibile da mettere a fuoco o dimenticare; la percezione di un pericolo da decifrare e localizzare.
La spazializzazione del suono è di Lorenzo Dal Ri, la progettazione della struttura di Matteo Petrucci.
Primitive Art è una band di musica sperimentale formata a Milano nel 2011 dalla collaborazione tra Matteo Pit e Jim C. Nedd. Primitive Art debuttano con l’album Problems (2013), in cui presentano per la prima volta una commistione di elementi musicali che li colloca al di fuori dei generi. Un suono dove ritmi ipnotici, melodie malinconiche, versi e parole si scontrano tra loro creando paesaggi sonori estranei.
Con il supporto di IUTER.
L’evento si terrà nel foyer.