HYPERLOCAL TESTACCIO
Opening 23 novembre dalle 11:30
Piazza Testaccio
#Supplemento
Hyperlocal è una piattaforma editoriale nata nel 2020, con cui da quattro anni ZERO racconta le scene culturali e artistiche di rilievo storico, contemporaneo e internazionale localizzate nei quartieri di diverse città del mondo. Hyperlocal Magazine è l’omonimo giornale in formato affissione: una mostra a cielo aperto che coinvolge figure di spicco – autori, scrittori, fotografi, artisti e illustratori – per raccontare, localmente alla città e internazionalmente al pubblico online, storie legate a comunità e scene appartenenti a un quartiere simbolico e ogni volta diverso.
Hyperlocal Testaccio – realizzato in collaborazione con MACRO – Museod’Arte Contemporanea di Roma, già al centro della prima edizione di Hyperlocal a Roma con il racconto del quartiere attorno al Museo – racconterà la vocazione alimentare millenaria del quartiere romano (ventesimo rione storico della città), riletta attraverso la lente delle sue cucine, passate e attuali: luoghi dove il cibo porta con sé tante storie di vita; ambienti che sono veri e propri microcosmi in cui si incontrano ricette, cibi, oggetti e persone. Una storia che si snoda dal porto e dai magazzini annonari di epoca romana dove arrivavano alimenti da ogni parte del mondo, passando dalla costruzione del Mattatoio pubblico di fine Ottocento, dalle cui carni di scarto è nata la cucina del “quinto quarto”, che oggi rappresenta la tradizione della città per antonomasia, fino ad arrivare alle cucine contemporanee che riprendono e rivisitano l’intero cammino.
Hyperlocal Testaccio aprirà al pubblico le porte della ristorazione locale di Cecchino, Flavio al Velavevodetto e Piatto Romano; di un’istituzione secolare quale la Cucina Economica di via Mastro Giorgio gestita dal Circolo San Pietro; dello storico Roma Club Testaccio; della vecchia “trattoria degli studenti” di via Galvani; delle cucine sociali del Centro Socio-Culturale Ararat e del Villaggio Globale; delle dozzine di banchi del Mercato Testaccio; della prima sede dell’iconico Trapizzino, dei forni a legna delle pizzerie romane Remo e Grottino; di luoghi che proseguono o reinterpretano la tradizione delle vecchie osterie di quartiere senza fuochi e fornelli quali Taste’Accio e Sandro; fino alla cucina-scrittoio della giornalista enogastronomica Rachel Roddy, da anni residente in questo quartiere a lungo raccontato nei suoi libri e nel suo blog.
Oltre alle storie, scritte dalla redazione di Hyperlocal e da redattori e giornalisti attivi nel mondo dell’enogastronomia e della cultura, Hyperlocal Testaccio avrà anche un importante proposta visiva, costruita attraverso ricerche d’archivio, progetti fotografici dedicati e illustrazioni inedite.
Tutti i contenuti di Hyperlocal Testaccio saranno esposti nel consueto e gigantesco “magazine da passeggio”: una vera e propria mostra composta da oltre 130 manifesti affissi su 23 tabelle metalliche, che potrà essere letta dal 22 novembre al 21 dicembre in piazza Testaccio. Un vernissage pubblico e informale è fissato per sabato 23 di novembre alle 11:30, cui seguirà un appuntamento serale al Mercato Testaccio con i piatti preparati dai banchi del mercato e l’esibizione live del Federico Pascucci East Trio, musicista cresciuto all’interno della Scuola Popolare di Musica di Testaccio.
Dal 1996 ZERO è la bibbia della città, e la racconta attraverso persone, eventi e luoghi. ZERO è anche la piattaforma digitale di riferimento per sapere dove andare a fare cosa e con chi. Dal 2007 si è arricchito di una gamma di prodotti multipiattaforma: una collana di guide urbane illustrate dai migliori disegnatori (ZeroGuide), una rivista aperiodica di “progetti d’artista” (Cujo), un portale di segnalazioni di eventi e delle edizioni speciali in occasione di appuntamenti come Zero FuoriSalone, Zero Design Festival o Zero Sagre. Da giugno 2020, Zero lavora online e offline sui quartieri delle città coerentemente con il suo spirito nomade, producendo interviste, guide, mappe, takeover, news e approfondimenti, entrando con sempre maggiore profondità nel tessuto sociale delle strade, cercando di ricostruire un’identità collettiva dei luoghi a partire dallo sguardo di chi li abita. Nel 2021, grazie alla collaborazione con IdLab nasce Zero+ un nuovo modo di condividere le proprie conoscenze, una proposta didattica contemporanea e fuori dal comune. Grazie a una rete di 2000 creators e una community di più di mezzo milione di utenti nelle principali città Italiane, ZERO sviluppa progetti legati al territorio in cui si inseriscono, dai quartieri alle città, dalle persone alle comunità che le abitano.
Hyperlocal Testaccio è un progetto ideato da Hyperlocal
Testi di: Gian Mario Bachetti, Marco Cinque, Nicola Gerundino, Giulio Pecci, Lorenzo Sandano, Caterina Taurelli Salimbeni.
Foto di: Marco Cinque, Ludovica De Santis, Maria Di Stefano, Michele Iacobini, Leonardo Magrelli, Costanza Musto, Mirko Ostuni, Giovanna Petrocchi, Valerio Polici, Giuseppe Romano.
Illustrazioni di: Davide Rossi Doria
Curatela artistica di: Caterina Taurelli Salimbeni.
Hyperlocal Testaccio è finanziato dall’AVVISO PUBBLICO LAZIO CONTEMPORANEO 2022 della Regione Lazio
Con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma