GIORGIA GARZILLI
Ring
#Retrofuturo
Giorgia Garzilli entra a far parte di RETROFUTURO, la collezione in fieri dedicata a giovani artisti italiani che cresce organicamente nel tempo.
Nel lavoro di Garzilli non c’è distinzione tra magico e quotidiano: una continua sovrapposizione dei due aspetti confluisce nelle sue opere. L’artista amplia i limiti del vedere offrendo prospettive contraddittorie, ma sorprendentemente complementari. Il Surrealismo si allea con accenni stilistici della Nuova Oggettività, il desiderio di ambire alla tattilità si unisce all’immediatezza di uno scatto fotografico.
La sua pittura è ritmata in campi audaci inframmezzati da qualità grafiche mentre colori tenui rimandano a un mondo magico, imprevedibile e frammentario. Provenienti dal film, le narrazioni di Garzillis sono scenografiche e multidimensionali, come nell’olio su tela Ring (2020): «Irradiava specchi e abissi quel delirio, che distorcendone il senso lo rendeva reale; la vittoria e la sconfitta si mescolavano, si confondevano, erano raggi diversi d’una stessa luce solare. Lì il senso del tempo divenne così distorto nell’estetica della moltiplicazione, da ridursi ad un luogo senza tetto e senza fondo; illimitato, orribile, e stupendo.»
GIORGA GARZILLI (Napoli, 1992) ha completato un Master in Arti Visive (Work.Master) presso la HEAD-Genève nel 2018 e nel 2020 ha frequentato la Mountain School of Arts a Los Angeles. Vive e lavora tra Napoli e Milano.