Beatrice Celli entra a far parte di RETROFUTURO, la collezione in fieri dedicata a giovani artisti italiani che cresce organicamente nel tempo.

L’artista presenta La fontana di Smaragos (2021), una fonte d’acqua realizzata in ceramica per invocare e materializzare uno dei cinque demoni che, nella mitologia greca, affliggevano l’artigiano vasaio.  

BEATRICE CELLI (L’Aquila, 1992) vive e lavora tra Marsiglia e Castelli. L’artista si ispira alla cultura mistica dell’Abruzzo, sua regione natale, per esplorare le connessioni tra artigianato, folclore e meraviglioso, dando vita a un corpus eclettico di sculture, performance, testi e installazioni dove si fondono pratiche di recupero di storie locali e narrazioni, impulsività e ritualità. Le sue opere aprono un varco verso mondi normalmente inaccessibili, fatti di energie occulte e di esperienze soprannaturali e si materializzano come oggetti di culto contemporanei liberati da ogni dogmatismo religioso.  Le opere di Celli sono state esposte presso: Sonnenstube, Lugano; Institute of Visual Arts, Shanghai; Parc de la Villette, Parigi; Centre d’art Transpalette, Bourges; Kaunas, Lituania, in occasione dell’evento Capitale della Cultura Europea 2022.  Tra le recenti mostre personali: Le jardin des allegories, Villa Arson, Nizza, 2021; Pandæmonium, Castelli, 2021; Lu pozz sinza fonne, Festival Traffic, San Lorenzo in Campo, 2021.