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Belvedere, anno III, no. 1. Milano 1931
Alle pp. 5-8 l’intervista di Francesco Monotti a Ezra Pound
Ezra Pound: La cosa al mondo che più mi interessa è la civiltà, sono le alte cime della cultura. L’Italia ha per due volte civilizzato l’Europa. Nessun altro paese l’ha fatto neppur una. Ogni volta che in Italia si scatena un’energia forte e viva, sorge una nuova rinascenza. […]
Francesco Monotti: Voi avete accennato all’Italia e a chi la governa. A quale uomo del vostro paese paragonereste voi Mussolini?
EP: I confronti di questo genere non sono facili. Dirò solo che l’unica persona storica americana a cui mi vien fatto di pensare, allorché considero quella parte del fattivo programma mussoliniano che comprende la bonifica terriera, la battaglia del grano e la mobilizzazione del credito interno della nazione, è Thomas Jefferson, autore della dichiarazione d’indipendenza e due volte presidente degli Stati Uniti. […]
FM: Dunque voi credete che l’Italia sia sulla buona strada?
EP: L’Italia è l’unico paese del mondo che non mi sentirei di poter governare meglio di quanto già lo sia. L’Italia è avviata verso la potenza.