CUT A DOOR IN THE WOLF
BILL, 2022
Mostra | |
Pagine | 144 |
Legatura | brossura |
Formato | 30 x 22 cm |
ISBN | 9789464590296 |
Cut a Door in the Wolf è una mostra dell’artista Jason Dodge (1969) concepita come un’unica grande opera site-specific nella sala SOLO/MULTI del museo. Dodge guarda alle cose di cui gli esseri umani si spogliano, giorno dopo giorno, esplorando così tutti quei sistemi che si compongono di materia organica e inorganica. I micro e macro paesaggi che si dispiegano nello spazio della sala sono fatti di oggetti familiari, spesso scartati, prodotti dalle nostre abitudini individuali e collettive, e suggeriscono l’idea che, effettivamente, possiamo trovare “tutto” in ogni cosa. Con la sua impronta gestuale, l’artista evita di affrontare nella sua opera un singolo soggetto e colloca lo spettatore al centro dell’azione interpretativa, affidandogli così un potere attivo e stimolandone la capacità di produrre nuovi significati. L’omonimo libro d’artista è stato creato da Jason Dodge insieme alla fotografa Adrianna Glaviano e la grafica Julie Peeters, insieme alle quali l’artista ha scelto di condividere l’autorialità del libro. Composto principalmente dalle fotografie scattate da Glaviano con l’eccezione di sei immagini catturate dall’artista stesso, il libro è volutamente privo di testi e interpretazioni e restituisce la mostra attraverso i dettagli catturati da un occhio soggettivo individuale. Avvolto in una carta stampata con la stessa pubblicità dell’aspirina apparsa sotto forma di frammenti strappati all’interno della mostra, il libro è stato stampato presso Benedict Press, una tipografia antica di monaci Benedettini con sede in Germania. L’edizione limitata del libro contiene tracce cartacee provenienti dalla mostra.
Design: Julie Peeters
Pubblicato da BILL