Simone Carella, Io poeto tu
Con Francesca Corona e Alessandra Vanzi

11 maggio 2021, ore 18.30
#Polifonia

Francesca Corona e Alessandra Vanzi interpretano Io poeto tu in relazione alla scena corale e plurale del teatro d’avanguardia romano. La sperimentazione della sua storia viene riletta alla luce delle loro esperienze personali legate da un lato a La Gaia Scienza, di cui Vanzi faceva parte insieme a Marco Solari e a Giorgio Barberio Corsetti, dall’altro alla gestione del programma del Teatro India di Corona, all’interno del quale Carella avrebbe voluto realizzare il progetto Roma 60/70: un affresco.

 

INGRESSO LIBERO fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria scrivendo a booking@museomacro.it 

Francesca Corona è curatrice e organizzatrice nelle arti performative contemporanee. Dal 2005 al 2013 lavora con PAV – organismo indipendente di promozione e produzione – curando e organizzando diversi progetti di sostegno della comunità artistica emergente e di promozione delle arti performative italiane all’estero. Partecipa alla fondazione del festival multidisciplinare Short Theatre nel 2006, di cui diventa codirettrice, e nel 2021, con la nuova direzione artistica del festival, affidata a Piersandra Di Matteo, co-curerà questo anno di passaggio. Dopo esserne stata consulente artistica, dal 2018 al 2020 dirige il festival di danza contemporanea DANSEM di Marsiglia con l’obiettivo di far emergere quei processi artistici connessi con il Mediterraneo, inteso come spazio geografico, simbolico e politico, dall’irriducibile complessità. Da febbraio 2019 è la consulente artistica del Teatro India, una delle sedi del Teatro di Roma – Teatro Nazionale, con la direzione artistica di Giorgio Barberio Corsetti. Riceve il Premio UBU 2018 come miglior curatrice italiana per il lavoro svolto con Short Theatre.

 

Alessandra Vanzi, attrice, autrice e regista romana, negli anni ‘70, insieme a Giorgio Barberio Corsetti e a Marco Solari, fonda la compagnia di teatro d’avanguardia La Gaia Scienza. Nel 1985 costituisce la Solari Vanzi con Marco Solari, e in seguito l’associazione culturale Temperamenti. La collaborazione con Marco Solari non si è mai interrotta e continua a produrre progetti. Oltre all’intensa attività teatrale, recita per la radio, la televisione e il cinema, sia con registi giovani che con alcuni grandi registi del cinema italiano e internazionale tra cui Bernardo Bertolucci, Jane Campione, Anthony Minghella. Durante la sua carriera artistica lavora lungamente con Alberto Grifi, (A proposito degli effetti speciali, L’occhio ovvero l’evoluzione biologica di una lacrima) di cui è stata compagna di vita negli ultimi anni. Da anni collabora con Alias, supplemento culturale de Il Manifesto.