Se mi chiedi che cosa a me molto caro è minacciato dal cambiamento climatico, penso subito ai freddi inverni qui in Olanda, quando la natura si acquieta, diventa un mondo in bianco e nero con tenui suoni, un paesaggio piatto con figure grafiche di alberi, bovini, uccelli e umani, come ritagli di carta; figure umane che scivolano su strette insenature, specchi d’acqua e laghi neri, i respiri come nuvole bianche che si dissolvono, cappelli colorati, bancarelle che vendono cioccolata calda; canali cittadini coperti di ghiaccio, gente che pattina, bambini che scivolano, aggrappandosi allo schienale delle sedie, ridendo; giardini ricoperti da una soffice coltre bianca, rami simili a pizzi cosparsi di neve scintillante sotto una luminosa luna splendente, cuscini di neve sui pini che cadono sotto i caldi raggi del sole, orme di animali su terreni innevati, profili di alberi neri su un blu brillante, rivolti verso cieli bianchi, erbe congelate in movimento; bolle d’aria sotto la crosta di ghiaccio trasparente, pesci intrappolati nel ghiaccio qua e là come gioielli d’oro congelati nel tempo…

Petra Blaisse ha esperienza in diverse aree creative, tra cui l’interior design, l’architettura del paesaggio, le mostre e il design tessile. Il suo background nell’artigianato artistico e nelle arti applicate l’ha portata nel 1978 a lavorare per il dipartimento di arti applicate dello Stedelijk Museum di Amsterdam. Dal 1986 in poi Blaisse crea allestimenti per mostre in tutto il mondo, lavorando anche con il noto studio d’architettura OMA. Nel 1991 fonda Inside Outside, uno studio specializzato nella combinazione di design di interni ed esterni e nell’innesto di architettura e paesaggio, lavorando con team di architetti, botanici e giardinieri, ingegneri, artisti e produttori tessili di tutto il mondo.