Trovo fondamentale ogni passaggio di questi cinque libri. Avrai notato che i libri sono fotografati in libreria. La ragione è semplice: non posseggo attualmente questi libri, me li avevano prestati (2666, Sofia) o li ho regalati a mia volta. Puttane assassine a Francesco, Limonov me lo aveva passato Pino, I detective selvaggi me lo hanno rubato ad un festival sui Nebrodi nel 2016. Cuore di cane mi ero ripromesso di leggerlo ed oggi con la scusa di andare in libreria a fotografare copertine l’ho comprato.

La cosa che accomuna questi libri e che li lega a me è la libera follia espressiva con cui sono stati creati. Una libertà totale come sono totalitaristi i mondi in cui i vari personaggi di questi cinque capolavori si susseguono. Esuli, queer, vagabondi, stravanganti, calciatori sciamani, puttane serial killer, profeti, professori promiscui, scrittori inesistenti inafferrabili, dissidenti di ogni genere, surreale vicino, la Lupe, il mondo visto con gli occhi di un cane trapiantato, profondi respiri che dilatano.

Non fotograferò od estrarrò frasi dai libri per ovvie ragioni.