VIRIDITAS è una nuova rubrica digitale del Museo per l’Immaginazione Preventiva, nata per offrire al pubblico uno strumento per arricchire il proprio sguardo rispetto all’emergenza ambientale. I personaggi coinvolti sono professionisti di varie discipline, tutte aderenti o tangenti i temi del clima e della sostenibilità, da loro affrontati in questa sede attraverso una prospettiva insolita e più intima, in modo da condividere con il pubblico degli aspetti non scontati, abusati o ridondanti. 

Punto centrale del progetto è ciò che si sta perdendo con la crisi climatica.  

I partecipanti sono stati invitati a proporre una fotografia scattata da loro di qualcosa di molto caro che il cambiamento climatico rischia di portar via e un testo d’accompagnamento che sia un pensiero in relazione all’immagine, che possa spiegare il rapporto con ciò mostrato in foto, perché rischia di scomparire e che conseguenza la perdita avrà nella loro e nostra vita. Questo progetto è da intendersi come un approfondimento ulteriore e più profondo del tema.

Ogni due settimane su questo sito e sulla pagina Instagram troverai la fotografia e il testo di un nuovo invitato. 

Il titolo del progetto è VIRIDITAS. Santa Ildegarda di Bingen (XII secolo) fu una badessa, compositrice, teologa ed erborista, che individuò una forte connessione tra lo spirito umano e l’energia vitale della Terra, denominandola viriditas. Essa indica la fonte di energia da cui derivano tutte le altre forme di vita. Il termine unisce le parole latine che corrispondono a verde e verità. Ildegarda intuì che le persone possono prosperare solo quando prospera il mondo naturale e capì che esiste un legame inscindibile tra la salute del pianeta e la salute fisica e spirituale dell’uomo, il che spiega perché la santa viene sempre più considerata una precorritrice del moderno movimento ecologista.

A fare da spunto per il titolo è stato il libro Coltivare il giardino della mente di Sue Stuart-Smith, pubblicato in Italia da Rizzoli.