Tomaso Binga. Euforia
Presentazione del libro
Con Tomaso Binga, Eva Fabbris, Luca Lo Pinto, Angela Tecce, Lilou Vidal, Stefania Zuliani
#Agorà
Giovedì 5 dicembre, il MACRO Museo d’Arte Contemporanea di Roma ospita la presentazione di Tomaso Binga. Euforia, la monografia che esplora l’ampia produzione artistica di Tomaso Binga, edita da Lenz Press. L’evento vedrà la partecipazione dell’artista, Tomaso Binga, delle curatrici, Eva Fabbris, Direttrice Museo Madre di Napoli, Lilou Vidal, curatrice ed editor, Direttrice artistica e scientifica dell’Archivio Gribaudo di Torino, Stefania Zuliani, storica e critica dell’arte presso l’Università di Salerno, di Luca Lo Pinto, Direttore artistico del MACRO e autore del saggio intervista incluso nel volume, e di Angela Tecce, Presidente Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli.
Radicata nel linguaggio della poesia visiva e sonora, la pratica di Tomaso Binga (Bianca Pucciarelli Menna; Salerno, 1931) si basa sulla messa in discussione ironica e acuta dell’idea di genere: non solo un valore identitario, ma anche un modo per riconsiderare i ruoli sociali, i diritti e le opportunità tradizionalmente associati alle donne. La monografia, a cura di Eva Fabbris, Lilou Vidal e Stefania Zuliani, esplora il suo lavoro attraverso un lessico (Agorà, Biografie, Il corpo della parola, Corrispondenze, Geografie, Valore Vaginale) con una selezione di poesie dell’artista.
Il progetto è realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito del programma Italian Council (2023).
EVA FABBRIS (1979), curatrice e storica dell’arte, è Direttrice del Madre, Museo d’arte contemporanea Donnaregina di Napoli, dal 2023. Dottore di ricerca in Studi Umanistici, ha lavorato nei dipartimenti curatoriali della Fondazione Prada, Milano (2016-23); della Galleria Civica, Trento (2009); e del Museion, Bolzano (2008-09). Come curatrice indipendente, ha curato mostre in istituzioni italiane ed europee, tra cui: Madre – museo d’arte contemporanea Donnaregina, Napoli; Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano; i Chiostri di Sant’Eustorgio, Milano; Triennale di Milano; Fondazione Morra, Napoli; Nouveau Musée National de Monaco; Galerie de l’erg, Bruxelles. Insegna presso NABA, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, e come docente ospite ha tenuto lezioni e conversazioni in diverse istituzioni, tra cui Centre Georges Pompidou, Parigi; Daimler Foundation, Berlino; HEAD, Haute école d’art et de design, Ginevra; KHiO, Oslo National Academy of the Arts; GAM, Galleria d’Arte Moderna di Torino, e numerose università italiane. Ha collaborato con diverse riviste d’arte contemporanea, tra cui Mousse Magazine, Cura e Flash Art. È editor di monografie di artisti, tra cui Tomaso Binga (Lenz, 2024), Diego Marcon (Lenz, 2021), Alessandro Pessoli (Lenz, 2021), Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi (Humboldt Books, 2017) e Paul Sietsema (Mousse Publishing, 2016). Come Direttrice del Museo Madre, ha curato le mostre “Kazuko Miyamoto”, “Il Resto di niente”, e sta per inaugurare “Gli Anni” e “Tomaso Binga. Euforia”, la prima retrospettiva dedicata all’artista.
LILOU VIDAL è una curatrice ed editor, vive e lavora a Torino. Ha curato numerose mostre monografiche e collettive in musei, istituzioni e gallerie, tra cui Museion, Bolzano (2024); Grazer Kunstverein, Graz (2023); Galerias Municipais, Lisbona (2022); Fondation Pernod Ricard, Parigi (2021); MuZee, Ostenda (2019); Kunsthalle Wien, Vienna (2018), tra gli altri. È curatrice ospite alla Villa Medici di Roma per la stagione 2024-2025 dedicata ai borsisti. Ha fondato e diretto l’organizzazione non profit Bureau des Réalités a Bruxelles, il cui programma era incentrato sul linguaggio, la poesia e le sue manifestazioni incarnate (2014-2019). Ha curato diversi libri e monografie e collabora regolarmente con editori e riviste come Lenz Press, Axis Axis, Paraguay Press, Sternberg Press, Nero, e Mousse. Partecipa frequentemente a conferenze e giurie, tra cui il Premio Internazionale di Letteratura Bernard Heidsieck-Centre Pompidou (2024). Nel 2024 ha co-fondato, insieme a Cally Spooner, UNA SCUOLA AL CASTELLO DI RIVOLI, un nuovo spazio dedicato all’istruzione post-laurea in arte presso il Castello di Rivoli, Museo d’Arte Contemporanea. È Direttrice Artistica e Responsabile della Ricerca Scientifica presso l’Archivio Gribaudo di Torino.
STEFANIA ZULIANI (1968) è professoressa ordinaria di Teoria della critica d’arte e di Teoria del museo e delle esposizioni in età contemporanea all’Università di Salerno. Dal 2018 al 2024 è stata componente del comitato scientifico della Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma. Attualmente è direttrice artistica della Fondazione Filiberto e Bianca Menna di Salerno. Attenta alle diverse voci del dibattito critico contemporaneo, ha orientato la sua riflessione soprattutto all’analisi delle dinamiche che caratterizzano il Global Art World occupandosi in particolare delle relazioni che tra la fine del XX e gli inizi del XXI secolo legano la produzione artistica e critica al sistema espositivo e museale. Ha pubblicato su questi temi numerosi saggi e monografie tra cui, più di recente, Senza cornice. Spazi e tempi dell’istallazione (Roma 2015) e Torna diverso. Una galleria di musei (Pistoia 2022). Ha curato mostre e convegni per istituzioni pubbliche e università e collabora per la critica d’arte ad Alias, inserto del quotidiano Il Manifesto.
L’evento si svolgerà presso l’auditorium.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Il volume sarà disponibile presso il bookshop.
L’evento è organizzato in collaborazione con il Museo MADRE di Napoli.