MAPPING THE MACRO
Micro/Macro-Sound Shift, flip, flop & floppy/flip
Con Okkyung Lee, Thomas Lehn, Marcus Schmickler
In collaborazione con Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, Forum Austriaco di Cultura Roma, Istituto Culturale Coreano
#Agorà
Marcus Schmickler, compositore di musica contemporanea ed elettronica e vincitore del Premio Roma Villa Massimo 2022/23, la violoncellista, compositrice e improvvisatrice Okkyung Lee e il compositore e performer Thomas Lehn si esibiranno insieme al MACRO in occasione di MAPPING THE MACRO. Micro/Macro-Sound Shift, flip, flop & floppy/flip. I tre musicisti risponderanno alle proprietà acustiche dello spazio espositivo con un intervento sonoro dislocato nei diversi ambienti del museo.
L’evento è dedicato alla memoria di Peter Rehberg, fondatore dell’etichetta di musica elettronica Editions MEGO, con cui i tre artisti condividono una lunga collaborazione e a cui il MACRO ha dedicato nel 2021 la mostra (Editions) MEGO 1995-2020, aprendo la programmazione della sezione Musica da Camera del museo.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti, esclusivamente da Via Reggio Emilia 54
OKKYUNG LEE (1975, Daejeon, Corea del Sud) è una violoncellista, compositrice e improvvisatrice che si muove liberamente tra discipline artistiche e contingenze. Dal 2000 lavora in contesti disparati come artista solista e come collaboratrice in un’ampia gamma di discipline. Originaria della Corea del Sud, Lee ha tratto ispirazione da un’ampia gamma di generi – tra cui il noise, l’improvvisazione, il jazz, la musica classica occidentale e la musica tradizionale e popolare del suo Paese – utilizzandoli per creare un approccio molto peculiare. Anche se Okkyung è probabilmente conosciuta soprattutto per il suo lavoro di improvvisazione che utilizza tecniche estese e viscerali, negli ultimi due decenni ha iniziato a sviluppare opere site-specific, rispondendo all’architettura, al pubblico o agli oggetti che la circondano, producendo un’esperienza immersiva che sfida anche la gerarchia intrinseca negli ambienti tradizionali dei concerti.
Dai primi anni Ottanta THOMAS LEHN (1958, Fröndenberg, Germania) lavora come compositore ed esecutore di musica contemporanea. Sviluppatosi parallelamente alla sua attività di pianista, a partire dai primi anni ’90 il suo lavoro principale e più ampiamente conosciuto è stato quello di eseguire e produrre musica elettronica dal vivo. La sua pratica è legata a un ampio spettro di campi musicali: grazie al suo background di pianista interprete e improvvisatore di musica classica, contemporanea e jazz ha sviluppato un “linguaggio” individuale di musica elettronica. L’attrezzatura che utilizza è costituita da sintetizzatori analogici della fine degli anni Sessanta e, dal 1994, in particolare dall’EMS Synthi A. Oltre alle sostanziali qualità sonore della sua sintesi analogica, le strutture di questo strumento modulare gli consentono di agire spontaneamente in stretto contatto con i vari gradi strutturali del processo musicale.
MARCUS SCHMICKLER (1968) è un compositore di musica contemporanea ed elettronica, attualmente residente a Villa Massimo come vincitore del Premio Roma dell’Accademia Tedesca 2022/23. Lavora all’intersezione tra computer music e composizione d’insieme, performance e scienza. Eseguite su palcoscenici di rilievo internazionale, le sue opere multicanale aprono spazi inediti. Dalla scala Shepard alla modulazione ad anello – Schmickler sviluppa il loro specifico potenziale compositivo, approfondisce l’esplorazione sonora della sonificazione dei dati e delle emissioni otoacustiche. Scrive testi sulla computer music attuale, e i suoi lavori sono apparsi su circa 50 pubblicazioni, tra cui MusikTexte. Dal 2010 insegna al Bard College di Annandale-on-Hudson, al Calarts di Valencia e alla Robert-Schumann-Hochschule di Düsseldorf.