GILDA POLICASTRO
La parte di Malvasia
#Agorà
La scrittrice Gilda Policastro sarà in conversazione con Stefano Chiodi e Gianluigi Simonetti per presentare il suo nuovo libro intitolato La parte di Malvasia, edito da La nave di Teseo.
Chi è Malvasia? Una donna che arriva non si sa da dove e che vive in paese da “straniera”: colta, anticonformista, eccentrica, l’hanno vista fare una lunga passeggiata e da quel momento di lei si sono perse le tracce. Quando viene ritrovata morta, si pensa all’omicidio passionale e scattano le indagini, affidate al commissario Arena e al suo assistente Gippo. Nel susseguirsi di testimonianze e di ipotesi, indagatori e indagati prendono a confondersi. Il giallo della morte diventa il grigio delle esistenze di individui mortificati nelle loro ambizioni e svelati nelle loro nature contraddittorie ed elastiche, nella capacità di provare sentimenti opposti e di compiere azioni impensabili. Come nella tragedia greca, l’umano supera se stesso nell’estremo, ma nella tragedia moderna si muore senza un motivo e senza un colpevole.
Un romanzo in cui la domanda sull’assassino diventa l’indagine compiuta all’interno della stanza più segreta della coscienza, dove immaginazione e crudeltà, violenza e tenerezza sono parte della stessa radice. Le storie che ruotano attorno a Malvasia somigliano a un puzzle esploso, le cui tessere non vanno quasi mai a posto. Come nella vita.
Gilda Policastro è scrittrice e critica letteraria. Collabora con “la Repubblica” ed è redattrice del sito “Le parole e le cose”. È docente universitaria di Letteratura italiana, tiene corsi di Poesia e Narrativa presso la scuola di scrittura “Molly Bloom” e di Critica letteraria per la “Bottega di Narrazione” di Giulio Mozzi. Ha pubblicato libri di poesia, romanzi e saggi, tra cui L’ultima poesia. Scritture anomale e mutazioni di genere dal secondo Novecento a oggi (Mimesis, 2021).
Stefano Chiodi è storico e critico d’arte. Ha pubblicato numerosi saggi sull’arte e la cultura visiva tra primo e secondo Novecento. Il suo libro più recente è Genius Loci. Anatomia di un mito italiano (Quodlibet, 2021). Ha curato edizioni di testi, cataloghi e mostre, tra cui Alberto Boatto. Lo sguardo dal di fuori (MAXXI, Roma 2020-21). Scrive su “il manifesto” ed è stato fondatore e condirettore di “doppiozero”. Insegna Storia dell’arte contemporanea all’Università Roma Tre.
Gianluigi Simonetti insegna Letteratura italiana contemporanea, Letterature comparata e Storia della critica presso l’Università di Lausanne. È redattore di “Contemporanea. Rivista di studi sulla letteratura e sulla comunicazione”, è stato fondatore e coordinatore del sito “Le parole e le cose”, collabora con “La domenica” del “Sole – 24ore” e con “Tuttolibri” de “la Stampa”. Il suo ultimo libro è La letteratura circostante. Narrativa e poesia nell’Italia contemporanea (il Mulino, 2018).
L’incontro si svolgerà presso l’auditorium.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.