CAROLA BONFILI
Five Books
2020
Carola Bonfili is one of the artists who will inaugurate the museum’s RETROFUTURE section this fall/winter season 2020 — 2021.
Below she gives a one-phrase-insight to a selection of five precious books.
Tanino Liberatore su Ranxerox
«Dunque, le versioni ufficiali sono diverse: dovete sapere infatti che Ranxerox è talmente immerso nell’inconscio collettivo che chiunque pensa di saperne su di lui più di me, che l’ho creato.»
«… O potrebbe essere vera la tesi di Pina Longarini, che discutendo la sua laurea in bigiotteria, dice di Ranx che è la riproduzione-fotocopia come fascino del falso sentimento, più vero del vero, del doppio, l’ombra assassina dell’impiegato timoroso, il Mr Hyde che si nasconde in tutti noi.»
Confessioni di un artista di merda, Philip K. Dick
Io sono fatto di acqua. Non ve ne potete accorgere perché faccio in modo che non esca fuori. Anche i miei amici sono fatti di acqua. Tutti quanti. Il nostro problema è che non solo dobbiamo andarcene in giro senza essere assorbiti dal terreno ma, anche, che dobbiamo guadagnarci da vivere. In realtà c’è un problema ancor più grosso.
Dovunque andiamo non ci sentiamo a casa nostra. Perché?
K, Roberto Calasso
Più che una persona Klamm è una emanazione, un elemento, come l’azoto. «C’è già troppo Klamm qui» dice Frieda — e sembra parlare della composizione dell’aria. «Tu vedi Klamm dappertutto» replica K. poco dopo, da teologo a teologa.
La Pelle, Curzio Malaparte
«..Non è una questione di onestà personale. È la civiltà moderna, questa civiltà senza Dio, che obbliga gli uomini a dare una tale importanza alla propria pelle. Non c’è che la pelle che conta, ormai. Di sicuro, di tangibile, d’innegabile, non c’è che la pelle. È la sola cosa che possediamo. Che è nostra. La cosa più mortale che sia al mondo. Solo l’anima è immortale, ahimè! Ma che cosa conta l’anima, ormai? Non c’è che la pelle che conta. Tutto è fatto di pelle umana. Anche le bandiere degli eserciti sono fatti di pelle umana. Non ci si batte più per l’onore, per la libertà, per la giustizia. Ci si batte per la pelle, per questa schifosa pelle.»
Il Padiglione d’oro, Yukio Mishima
«Anche se non subito, ti prego, diventami amico, svelami il tuo segreto. Sento che riuscirò a scoprire la tua bellezza, anche se ora mi resta impossibile». «E se davvero sei tanto bello che nulla al mondo può starti a confronto, ti prego, dimmene il perché, dimmi perché la bellezza ha con te un rapporto di necessità.»